In occasione dell'annuale rassegna di eventi Mito, una serata molto particolare e oserei dire, molto suggestiva al Cimitero Monumentale di Milano.
La rivisitazione in chiave Jazz del Requiem di Giuseppe Verde, ad opera dell'Orchestra di Giovanni Falzone: un'ora e mezza trascorsa nello scenografico piazzale di ingresso del Cimitero, con alle spalle un magnifico Famedio, vestito per l'evento da uno spettacolare gioco di luci e ombre.
«Il repertorio di Verdi lo conosco come le mie tasche», ha spiegato Falzone «Avrò suonato il Requiem almeno una decina di volte, è un'opera somma e ne ho un rispetto profondissimo. Naturalmente non mi metto in competizione con Verdi, ma proprio il valore universale della sua partitura mi ha spinto a sceglierla nel percorso musicale che sto sviluppando da diversi anni, una riflessione su diverse figure che hanno segnato la scena contemporanea al di là dei generi: da Jimi Hendrix a Ornette Coleman, dai Led Zeppelin a Ennio Morricone»
Musica, parole e ...suoni: molto toccante il momento in cui l'orchestra ha simulato il rintocco delle campane da morto e lo scalpitio degli zoccoli dei cavalli che trainavano la carrozza funebre di Verdi.
800 posti occupati, moltissime persone al di là dei cancelli....tutti convenuti in questo suggestivo luogo per assistere a uno spettacolo indimenticabile.
foto di Valeria Celsi
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